Nel filone ormai consolidato del desert blues nordafricano, oltre ai gruppi più famosi come i Tinariwen e i Tamikrest trovano spazio anche altre band come gli Imarhan di cui parleremo qui. Il gruppo algerino (dodici anni di storia, ma Temet è solo il secondo album ufficiale) coniuga a proprio modo questo genere, inserendo influenze molto diverse. Nonostante la presenza dei classici ‘blues’ lenti e ondeggianti, qui ci sono anche brani funky che trasmettono voglia di ballare, tant’è che il termine ‘disco music’ può venir pronunciato (a bassa voce) per qualcuno dei brani. Nell’ambito del genere la proposta degli Imarhan si potrebbe persino definire una deriva positiva verso un sound commerciale e ambizioso che ricorda in alcuni momenti il rock-blues meticcio dei primi Santana, ma in salsa africana. (Fausto Meirana)