GARBAREK GISMONTI HADEN – Magico: Carta de Amor Hot

L'etichetta di Manfred Eicher sta cominciando a frugare negli archivi "live": ottima risorsa, in un periodo non esattamente ipercreativo, e notizia confortante, conoscendo la maniacale precisione nella ripresa sonora della label tedesca. Quello di Jan Garbarek, Egberto Gismonti e Charlie Haden fu un supergruppo a tutti gli effetti che aprì molte strade all'etno-jazz ed alla world music a venire: con due dischi splendidi del '79, naturalmente all'epoca fieramente avversati dalla parte più retriva della critica jazz. Carta de Amor riprende in due cd un magnifico concerto dell'81a Monaco, profondamente marcato dalla ripresa di temi popolari. Tempi dilatati, un'intesa pressoché telepatica nel trio, e un Gismonti, in particolare, in stato di grazia: soprattutto quando il brasiliano accarezza la tastiera del pianoforte con uno stile unico esattamente dosato tra fiammate languide e incisività ritmica. (Guido Festinese)