Il jazz (e la musica) che ci pare e piace

1.4.20 Dove si parla di edicole, di mondi possibili e di dischi da regalare.

Avrete ormai capito che i negozi di dischi sono tra i miei preferiti. C'è un'altra categoria merceologica alla quale non so resistere: le edicole. Fin da ragazzo andavo in quella di via Ferreggiano vicina al bar Bosio (lo scrivo per i nativi di Marassi come me): compravo riviste a credito che saldavo appena ricevuta la paghetta settimanale. Tra i miei acquisti c'erano Gong, Muzak, Musica Jazz, Re Nudo, Suono Stereoplay, più una buona dose di fumetti e Urania. Andò a finire che di fronte alla mia insolvenza l'edicolante chiese gentilmente a mia madre di saldare il conto. Ma le lezioni non s'imparano mai: così negli anni ho continuato ad essere irresistibilmente attratto da quei chioschi ricolmi di meraviglie, mondi possibili, che in fondo è quello che cerchiamo nella vita. Quando ho cambiato città, sono diventato amico dell'edicolante vicino casa, Simone. Non compro quasi più fumetti (se non manga per mia figlia), pochi quotidiani e riviste; però ci pass(av)o quasi quotidianamente (ora ci scriviamo). Sentendomi in colpa per la mia scarsa propensione all'acquisto, ho salutato con entusiasmo l'arrivo della collana Rock-Prog Italiano in vinile. Non che il progressive sia il mio genere preferito, anzi; ma trovare i Trip o gli Osanna a prezzi ragionevoli non è poi così male; e ho colmato il vuoto nella discografia del Perigeo con Abbiamo tutti un Blues da Piangere. Finita quella serie fortunatamente ecco I Capolavori del Jazz in vinile di Hachette: qui i titoli mancanti sono pochi. Ma qualcosa c'è: il Trio '65 di Bill Evans di cui avevo sempre rimandato l'acquisto o un inaspettato e bellissimo Dizzy Gillespie, The Greatest Trumpet Of Them All. Per l'entusiasmo di frequentare l'edicola (e Simone, ovvio) l'ultima volta ho preso Motion di Lee Konitz, dimenticando di possederlo già in lp (stampa giapponese) e una limited edition in 3 cd. Ho deciso di lasciarlo sigillato; quando sarà tutto finito lo porto da Disco club per regalarlo a chi dimostrerà di aver letto queste parole. Ci si vede presto!

 

I DISCHI DI QUESTA SETTIMANA

Perigeo - Abbiamo Tutti un Blues da Piangere – 1973

Trip – Caronte - 1971

Osanna - L' Uomo - 1971

Bill Evans - How My Heart Sings – 1965

Dizzy Gillespie - Blues After Dark - 1959

Lee Konitz – All of Me - 1961

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