Ci sono generi musicali che vivono stagioni di gloria rapide e brucianti per poi conoscere altrettanto in fretta la decadenza e il dimenticatoio. Vuoi perché un’ipotesi di partenza forte viene diluita da lavori scialbi e ripetitivi, vuoi perché semplicemente la gente perde interesse. Esemplare in questo senso è la cosiddetta folk-tronica, o elettronica pop. Una commistione digitale e organica di melodie dolci e suoni elettronici. Solo pochi anni fa, questo ibrido romantico teneva banco tanto sulle pagine dei giornali che nelle orecchie degli appassionati.
Oggi sembra invece allo sbando, e i pochi dischi che ne ricalcano i modi suonano datati e noiosi. I Boards Of Canada sono una felice eccezione: “TCH” culla l’ascoltatore senza ripetersi o perdersi per strada. E ascoltarlo è un piacere senza condizioni. (Marco Sideri)