Ritorna con un disco vero e proprio (dopo un periodo di singoli e collaborazioni) uno dei nostri “beniamini”: Mark Lanegan. Rocker inquieto negli Screaming Trees, oggi ha al suo attivo cinque splendidi dischi solisti pervasi dal suono della vecchia America (blues, country, folk); una rilettura della tradizione tutt’altro che pallida e passatista, mossa dal vocione alla nicotina e dall’animo scuro delle ballate.Ballate che sembrano tutte intagliate da una albero millenario: solide e squadrate eppure flessibili e romantiche. Bubblegum non spreca un secondo in inutili virtuosismi o dietro a trovate ad effetto; gli arrangiamenti sono asciutti ed essenziali, le melodie semplici ma di enorme impatto. Su tutto, la voce del padrone di casa che abita il disco sicura e affascinante. Monolitico. E bellissimo. (Marco Sideri)