I suoni che abitavano i suoi dischi attingevano dalle zone più in ombra della musica americana ed inglese: country blues, come punk e hardcore. Quasi a saldare il conto dei brani troppo “pop” suonati nei Blur. Oggi ogni introversione sembra dimenticata: “HiM” è un disco solare, pieno di accordi spensierati e ritmi giocosi. Canzoni compatte e melodiche quasi a salutare l’estate oramai fra noi. Piacevolissimo, scorrevole e consigliato senza riserve a chiunque. (Marco Sideri)