"Mentre i giorni si fanno bui". Ecco: il tempo passa. La nostalgia, per quando i giorni bui non erano, gioca un ruolo fondamentale nei gusti, successi e insuccessi della musica intorno. E così assistiamo a continui ritorni: revival più o meno riusciti di glorie più o meno vecchie per tribù e scene più o meno in salute; operazioni che prescindono o quasi dal futuro. Tutte cose legittime ma, in ultima analisi, auto-celebrative. Il ritorno (a sedici anni dallo scioglimento) degli Arab Strap da Falkirk (Glasgow, Scozia) odorava di nostalgia per pochi. Beh, "ADGD" va ben oltre: è un disco ottimamente scritto, monologhi sentimentali biasciati con forte accento scozzese da Aidan Moffat, su sfondi musicali (a cura di Malcolm Middleton) che vanno dall'elettronico-saltellante al pizzicato-folk. Sia la melodia che il lirismo (per chi lo bazzica) sono da applausi. Senza nostalgia. (Marco Sideri)