John Mellencamp, è un rocker senza sovrastrutture; il cuore e la grinta sono, da sempre, le sue armi vincenti. Ma è anche un finissimo conoscitore del patrimonio musicale del suo paese. Trouble no More, ultimo lavoro del musicista dell’Indiana, si rivela un omaggio appassionato e colto alla musica americana delle radici, quella più autenticamente popolare.
John Mellencamp si accosta con rispetto a due giganti del blues come Son House e Robert Johnson ( bellissime le cover delle loro Death Leather e Stones In My Passways), sfodera un grande carisma quando interpreta il folk combattivo di Woody Guthrie( il brano scelto è Johnny Hart) o la raffinata leggerezza di Hoagy Carmichael( Baltimore Oriol). Ne scaturisce un album affascinate e godibile, capace di narrare l’America con il rigore e la passione di un libro di Steinbeck. (Ida Tiberio)