Piccolo strappo alla regola per questa nuova uscita targata Okkervil River: nonostante si tratti solo di un mini-LP (cinque canzoni per quasi mezz’ora di musica), “Sleep…” sale direttamente alla ribalta della recensione, senza attendere il nuovo album vero e proprio, previsto per la primavera prossima.
Nei cinque movimenti del disco ritroviamo con piacere tutti gli elementi caratteristici del gruppo di Austin: malinconia raccontata con parole nuove; arrangiamenti complessi ma mai pomposi, giocati su intrecci acustici stratificati; melodie fuori dal comune. A onor del vero, le canzoni sono quello che si dice “outtakes”, pezzi minori; il consiglio immediato resta quello di procurarsi i due album “lunghi”. Dopo averli consumati, però, sarà necessario fermarsi da queste parti; non c’è alcun dubbio. (Marco Sideri)