Con “Antics” gli Interpol continuano a non deludere. Certo, non propongono niente che non ci si aspetti da loro, ma, rispetto a “Turn On The Bright Lights”, riescono a cambiare abito pur non cambiando stile. E’ sempre quello del revival new wave in chiave dark il territorio in cui gli Interpol si muovono abilmente, senza cadere in eccessi e riuscendo soprattutto a mantenere una propria identità. I dieci pezzi del lavoro suonano più morbidi rispetto al passato ma non per questo meno consistenti (anzi dando l’impressione di una minor freddezza).
“Narc” è il rimando quasi doveroso ai maestri Joy Division, mentre “Evil” riporta, specie nel canto, agli Psychedelic Furs prima maniera, ma nell’insieme, grazie anche a brani come “A Time To Be So Small”, “Antics” è un lavoro gradevole senza essere un clone. (Erika Furci)