Il doo-woop negli anni '50 è stata una vera e propria rivoluzione, aggrovigliato al rock'n'roll per comunanza temporale e affinità musicale, ma ben distinto nei tratti caratteristici, primo tra tutti la centralità della voce nell'esecuzione del brano. A questo periodo fa riferimento la 'vera storia' del terzo dei fratelli Neville, neworleansiano doc, cresciuto a pane e doo-woop, nel 1966 al secondo posto delle classifiche pop con “Tell It Like It Is”. Con la produzione di Don Was e Keith Richards (anche alla chitarra) arriva l'omaggio al periodo: "Tears on My Pillow" (Little Anthony and the Imperials), "Work With Me, Annie" (Hank Ballard and the Midnighters), "Money Honey", "Under the Boardwalk", "This Magic Moment" (Drifters), "Gypsy Woman" (Impressions). Abbassate le luci e mettetevi comodi. (Danilo Di Termini)