AEROSMITH - Music From Another Dimension! Hot

Il 2012 è stato un anno d'oro per tutti gli amanti del buon hard rock: prima il ritorno dei Van Halen, poi Celebration Day, disco della reunion per i Led Zeppelin (poco convincente, per la verità) e ora – a distanza di otto anni dall'avventura blues di Honkin' on Bobo – arriva anche un nuovo capitolo firmato Aerosmith. E le tracce di Music from another dimension! hanno il marchio di fabbrica inconfondibile di Steven Tyler e soci: il timbro del cantante e la chitarra di Joe Perry sono riconoscibilissimi, sia nei pezzi più carichi – lanciati come un treno heavy – sia nelle ballate, scritte con lo stile compositivo che è stato collaudato a partire da Angel fino a I don't want to miss a thing. Qualcuno allora potrà storcere il naso pensando alla solita operazione di rimasticatura stanca, ma non è così. A differenza di altre band che diventano una parodia fiacca di se stesse, il gruppo di Boston cita il passato con consapevole ironia, regalandosi massicce dosi d'energia da arena e venature romantiche, fraseggi che ammiccano qua e là ai Verve di Bitter Sweet Symphony, accenti quasi soul e persino l'eleganza di un brano al pianoforte che ricorda Paul McCartney (We All Fall Down). Nell'impostazione grafica e sonora – un richiamo voluto alle serie di fantascienza anni Settanta – pare di notare una curiosa eco che colloca l'album in un background preciso e lo rende contemporaneamente molto attuale. Tra i musicisti che hanno collaborato alla sua realizzazione in studio, figurano Carrie Underwood (bellissima voce in Can't Stop Loving You, che conferma che non sempre le scoperte mediatiche sono fasulle) e Lauren Alaina (in Oh Yeah!) - entrambe uscite dal talent show American Idol – e Julian Lennon nei cori: il disco è una promessa, una lezione dei grandi maestri ai giovani, che sicuramente accederà più di un cuore. Gli Aerosmith hanno dimostrato di saper interpretare bene il proprio ruolo, confermandosi a pieno diritto nell'Olimpo del rock. (Elena Colombo)