Quando si parla di suono ‘vintage’ viene da pensare ad artisti che utilizzano come fonte d’ispirazione gli anni ’60 psichedelici o la new wave del decennio successivo. Nel caso dei californiani Devics invece sembra di ritornare alla fine degli anni ’90 e al suono sommesso di gruppi come Mazzy Star o Montgolfier Brothers. Il risultato è che “Push The Heart” persegue un suono un po’ risaputo, anche se nel corso del tempo il trio di Los Angeles si è comunque evoluto eliminando gli accenni jazzati delle origini o le cupezze psichedeliche di “My Beautiful Sinking Ship”, il loro disco migliore. Restano ballate acustiche per chitarre e piano tanto gradevoli quanto difficili da memorizzare, con l’eccezione di “A Secret Message To You”, percorsa da uno strano ticchettio in sottofondo, opera di Pall Jenkins dei Black Heart Procession. (Antonio Vivaldi)