La storia della musica conta sul suo percorso un certo numero di protagonisti in prima fila, a marcare gli snodi fondamentali: John Lydon e i Sex Pistols, per fare un esempio. Poi ci sono figure, altrettanto fondamentali, celebrate in maniera meno rumorosa: Tom Verlaine e i Television, per fare un esempio. Verlaine, fin dalla fine degli anni ’70, è stato primattore del versante più cerebrale e poetico del punk americano; chitarrista e cantante dalla personalità spigolosa e marcata, torna oggi dopo un silenzio prolungato con due album: “Songs…”, cantato e più rock, e “Around”, strumentale e maggiormente atmosferico. In entrambi i casi, il risultato è buono. E se il punk è lontano nella memoria, e nei suoni, lo stile, asciutto, elettrico ed efficace, resta quello di una volta. (Marco Sideri)