La trentenne cantante irlandese in tour (e su disco) con Damien Rice per sette anni, arriva al secondo album, dopo il debutto di "Sea sew" del 2009 e raggiunge felicemente la piena maturità vocale e strumentale. Dieci belle canzoni, semplici e liriche, rudi (il singolo "Knots") ed elegiache ("Little bird"), trascinanti ("What 'll I do") e meditative ("O sleep", duettata con Ray LaMontagne). Prodotto da Joe Henry, il disco è quasi un concept album, un racconto, per dirla con le parole della Hannigan, di "amori, struggimenti, le confusioni e le amicizie che attraversiamo durante la nostra vita, oltre gli anni e i continenti, che durano nonostante il tempo". Nel genere (un bel genere) uno dei migliori dischi dell'anno. (Danilo Di Termini)