Poteva essere solo l’ennesimo album live per Paul Weller (il terzo da solista) e invece l’eccezionalità dell’evento (concerto unico registrato a Londra il 5 dicembre 2005), l’ottima coesione del gruppo (il vecchio sodale Steve White più Damon Minchella, Steve Craddock e Seamus Bagen) uniti ad una scaletta molto efficace, fanno di questo “Catch The Flame” un doppio disco davvero riuscito. Si parte con The weawer da Wild wood e attraverso tutti i dischi successivi si arriva al passato di Style Council (Shout to the top) e Jam con la finale A Town Called Malice che manda in estasi il pubblico. E’ soprattutto la voglia che Weller profonde nel suo soul-rock a mantenere lo show ad una tensione altissima come dimostra il medley di Porcelain Gods/I Walk On Gilded Splinters: energia allo stato puro. (Danilo Di Termini)