Quando morì, a soli ventinove anni, Hank Williams si stava apprestando a suonare. Presumibilmente davanti a una folla adorante che ignorava gli eccessi e le sofferenze del giovane artista. Una sequenza esaltante e tragica di alcol, droga e lancinanti dolori che rese vulnerabile il cuore di questo impavido rocker ante litteram.
Ma la sua impronta nella storia del country, già agli albori degli nni’50 era indelebile e questo cofanetto, corredato da un ottimo booklet, la ripercorre con meticolosa attenzione. Lovestick Blues, Cold Cold Heart, Honky Tonk Blues e I’m So Lonesome I Could Cry non sono solo strepitosi successi di un’epoca remota, ma rappresentano degli autentici fari di creatività per tutta la musica popolare americana dei decenni successivi. (Ida Tiberio)