In mezzo a tutte le rivoluzioni piccole e grandi che ogni mese popolano i dischi: stili che tornano, nuove letture, vecchi trucchi, capita a volte che ci si dimentichi di quanto contano le canzoni. Le canzoni semplici, quelle fatte di strofa e ritornello, capaci di lasciare a bocca aperta senza scomodare nessuna premessa o intuizione. Dischi come “Songs For The Silverman” servono per ricordarcelo. Ben Folds non è certo un novellino: protagonista insieme al suo pianoforte dell’avventura Ben Folds Five, ha percorso in questi anni una strada non sempre visibile verso una scrittura cristallina e diretta. Le parole e le melodie ricordano senza plagio i grandi classici della ballata rock (Elton John in testa) e di riferimenti tanto fuori moda si fanno beffe. Li sorpassano per proporsi nuove e fresche. Proprio per tutti. (Marco Sideri)