![Image Image](http://www.d3sign.it/dc/images/stories/CD/thumb_race, h05.jpg)
Colpisce la difformità di brani: “Essential Serbo-Croat” sembra realmente espressione di un artista balcanico, ”Religious Sound” ed entrambi le parti di “Komota” rievocano i lavori di un altro Bad Seeds, Barry Adamson, ed infine le sonorità di “ Surfing The Alpha” rimandano direttamente alle atmosfere desertiche di Calexico e Giant Sand . I 47 minuti del disco, ad un ascolto attento, offrono spunti interessanti ad amanti di generi musicali disparati e al tempo stesso riescono a fornire una fotografia perfetta della sperimentazione secondo Hugo Race. Un ottimo ritorno. (Andrea Tassistro)