Una minuzia nella storia del rock: due album pubblicati privatamente in 300 copie ciascuno fra il 1980 e il 1982 e pochi concerti nella natia Rochester (Massachusetts) o poco lontano. Eppure le ristampe di questo Iron Curtain Innocence e del successivo Harvest Of Dreams stanno suscitando davvero parecchio interesse. Senza gridare alla riscoperta del genio dimenticato, occorre dire che Trimble non mancava di idee originali (la copertina con mitra e chitarra, l’idea di farsi accompagnare da musicisti giovanissimi) e di talento melodico. A contare ancor di più è il mélange sonoro da lui creato: atmosfere che fanno pensare a un Robyn Hitchcock malinconico (Glass Menagerie Fantasies) o apocalittico (When The Raven Calls) e voce quasi stridula che prende da David Bowie e Steve Harley e anticipa Elliott Smith (One Mile From Heaven). (Antonio Vivaldi)
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