Preceduto da un’infuocata esibizione a Montreux (che gli inviati dei quotidiani italiani hanno presentato come un evento a sorpresa, in realtà ampiamente annunciato, tanto che in Internet i biglietti si trovavano dal 7 luglio) e dopo essere stato allegato gratuitamente a un tabloid inglese della domenica, arriva nei negozi il nuovo disco di Prince. Copertina colorata con ologramma 3D, nessun titolo e un suono che conferma la svolta del confortante “3121” del 2006: molto funk anni ’70, un rap sussurrato in stile crooner e un paio di ballate tra B.T. Express e Chic; la sorpresa sono le decise venature rock che affiorano qua e là (l’apertura alla Bowie della title-track, gli U2 che incontrano i Beatles in “Guitar”). Manca forse la grande canzone che possa trascinare l’album, ma sempre un grande Prince. (Danilo Di Termini)
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