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Rock Recensioni SMOG - A River Ain’t Too Much To Love (Drag City 2005)
 

SMOG - A River Ain’t Too Much To Love (Drag City 2005) Hot

ImageIl dodicesimo disco di Bill Callahan , autoprodotto e registrato con Connie Lovatt ad Austin in Texas, segna la  marcata svolta verso il country da parte uno dei grandi  protagonisti, negli anni novanta, della cosiddetta musica low-fi.  Il disco è interamente pervaso da un alone intimista, reso ancora più evidente dalla compagna di etichetta Joanna Newsom che segue al pianoforte la voce straziante di Callahan mentre intona ballate in riva un fiume. Sono infatti le immagini della natura le protagoniste dei testi di questo album come dimostrano le ballate country “I Feel Like The Mother Of The World”, In The Pines”, “ Drinking At The Dam” , “Rock Bottom Riser” e la finale “ Let Me See The Colts”.

Un disco inferiore rispetto a precedenti capolavori quali “Julius Caesar” e “The Doctor Came At Dawn” ma pur sempre di ottima qualità nel panorama musicale americano. (Andrea Tassistro)

 

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