In copertina appare un Joe Ely ventenne e sereno; ovviamente la scelta della foto non è casuale. A differenza di Happy Songs From Rattlenesnake Gulch, uscito poche settimane fa, Sin City non testimonia solo la notevole rimonta creativa dell’artista texano. Il suo ultimo album è un viaggio nella memoria, un recupero dell’innocenza perduta e dell’idealismo degli anni giovanili. Sin City, infatti, raccoglie canzoni inedite scritte da Joe Ely nei primi anni settanta. Indian Cowboy, Santa Rosa, Time For Travelling, Closter Mountain sono ballate intrise di spirito”on the road” e di sonorità acustiche mutuate dalla tradizione popolare e dalla vicina West Coast.. Silver City è un lavoro di limpida e quieta bellezza, degno di un artista onesto e ricco di talento come Joe Ely. (Ida Tiberio)
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