Non ha neanche più senso parlare di “ritorno”, a proposito di un nuovo album di Grant Lee Phillips. È difatti ritornato con regolarità, fin dallo scioglimento dei suoi Grant Lee Buffalo, indimenticabili artigiani della melodia. Ogni volta, ad ogni prova solista, tocca ripetere la stessa solfa: buon disco, bellissima voce (di quelle che si ricordano e riconoscono), quanti ricordi, ma l’ispirazione, la verve degli esordi, quella non si trova più, nelle ballate elettroacustiche di Mr. Phillips. Sospese come sono tra rock e tradizione, tra morbidezze sonore e svolte improvvise, ospitate di primo piano (Peter Buck di casa REM) e ordinaria amministrazione. Non fraintendete: il disco è buono e, a tratti, è pure ottimo. Ma non è quello di cui, abbiamo le prove, Grant Lee sarebbe capace. È una versione light. (Marco Sideri)
CD in vendita da Disco Club al prezzo di € 18,50
{mos_sb_discuss:11}