Tra luglio e novembre 1972 Frank Zappa pubblica “Waka/Jawaka” e “The Grand Wazoo”; in quello stesso periodo, alla guida di un tentetto (The Petit Wazoo) con una sezione fiati di sei elementi e una ritmica chitarra-basso-batteria, intraprende una breve tournée tra Canada e Stati Uniti. Una sorta di ‘autunno caldo’ successivo a una crisi creativa che si sarebbe ripresentata con i mediocri “Over-nite sensation” e “Apostrophe”. In quei concerti Zappa srotola l'intero campionario del suo beffardo ed enciclopedico universo: blues ("Been To Kansas City In A Minor" che quasi anticipa la Brass fantasy del compianto Lester Bowie), musica contemporanea ("Farther O'Blivion"), rock ("D.C. boogie"), psichedelia ("Imaginary diseases"): un compendio totalmente inedito da consigliare a tutti, senza riserve. (Danilo Di Termini)
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