I Dears, canadesi e alla seconda prova, sono l’esempio lampante di formazione inizialmente sopravvalutata dalla critica. Quando, due anni fa, è uscito l’esordio “No Cities Left”, buona parte dei commentatori nazionali si sono affrettati a decretarlo un capolavoro. In verità, si trattava di un disco carino, senza infamia e senza lode, che ricalcava le orme del pop inglese di metà anni ’90: la paranoia in bianco e nero dei Suede, le ballate suggestive dei Blur, il piglio indipendente dei Pulp. A tanto entusiasmo era seguito un modestissimo successo di pubblico e poi, così sembrava, l’oblio.
Gang Of Losers smentisce l’assunto con una serie di ballate aggressive e compatte, lontane dalla malinconia plasticosa dell’esordio. E se non è un capolavoro, certamente è un disco godibile da cima a fondo. È un (nuovo) inizio. (Marco Sideri)
Tracklist
- 1. Sinthtro
Part 1
- 2. Ticket To Immortality
- 3. Death Or Life We Want You
- 4. Hate Then Love
- 5. There Goes My Outfit
- 6. Bandwagoneers
- 7. Fear Made The World Go 'Round
Part 2
- 8. You And I Are A Gang Of Losers
- 9. Whites Only Party
- 10. Ballad Of Humankindness
- 11. I Fell Deep
- 12. Find Our Way To Freedom