Bravi, intelligenti, forse anche simpatici, gli Earlies sono un esempio da manuale di comunicazioni moderne applicate all’arte: dei quattro componenti la formazione due vivono in Texas e due nel nord dell’Inghilterra; canzoni e album nascono via posta elettronica. La frequentazione a distanza evidentemente ha i suoi vantaggi visto che il gruppo è arrivato fra molti consensi al secondo album. Moderna è anche l’ideologia estetica degli Earlies, enciclopedismo, eclettismo e, dati i tempi, cupezza nella visione del mondo. I suoni viaggiano fra tocchi retrò come i synth finto-frivoli di “Foundation And Earth” o la ritmica alla Can di “Burn The Liars” e più attuali richiami a Flaming Lips (“No Love In Your Heart”), Grandaddy (“The Ground We Walk On”) e Black Heart Procession (“Bad Is As Bad Does”). Alla fine è solo l’intensità che manca. (Antonio Vivaldi)
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Tracklist