All’interno del cd un ritaglio di giornale dice: “L’intensità è diminuita moltissimo quando Neil Young ha imbracciato la chitarra elettrica e sono entrati in scena i Crazy Horse”. Un parere a caldo assai poco lungimirante poiché il Neil Young elettrico di quei due concerti al Fillmore East di New York (6 e 7 marzo 1970) era davvero travolgente. Il repertorio (tratto in gran parte da “Everybody Knows This Nowhere”) è eccellente e le chitarre di Young e del povero Danny Whitten s’inseguono con travolgente passione e nessuna prolissità (“Down By The River”, “Cowgirl In The Sand”). Manca la parte acustica d’inizio concerto che tanto era piaciuta al recensore di cui sopra, ma è probabile che il Neil Young in solitudine sarà ampiamento trattato nei prossimi volumi di questa appena inaugurata “performance series”. (Antonio Vivaldi)