![Image Image](http://www.d3sign.it/dc/images/stories/CD/thumb_badly drawn boy240604.jpg)
Atteso ritorno del “Ragazzo mal disegnato” dopo che, nell’arco di tre album, si era dimostrato una delle voci più originali e di qualità del panorama musicale inglese. Prendendo le mosse da un cantautorato sostanzialmente classico, Damon Gough aveva via via sviluppato un’originale ipotesi di canzone pop, stralunata e fiorita di intrecci sonori corposi ma non pomposi. Con questo disco assistiamo ad un parziale “ritorno alle origini”: a fare da padroni, arrangiamenti acustici indebitati con gli anni ‘70, chitarra e piano perlopiù con qualche coro e qualche flauto a fare compagnia.
Il risultato è meno sorprendente rispetto al passato ma offre squarci di melodia cristallina e scrittura superba. Consigliato senza riserve ai romantici e ai nostalgici della melodia non contaminata. (Marco Sideri)