Dopo aver visto l’inferno sotto forma di tossicodipendenza, crimine e carcere, Steve Earle è da qualche anno ritornato a essere artista e null’altro. O forse artista e molto altro, visto il suo grande impegno sia nelle associazioni contro la pena di morte sia, ora, in ambito esplicitamente politico Messo da parte il grande amore per il bluegrass, in “The Revolution Starts… Now” Earle sceglie di cantare la sua rabbia nei confronti della guerra (“Rich Man’s War”) e dell’establishment americano (“The Gringo’s Tale”) sotto forma di solidi brani rock alla maniera di John Mellencamp alternati a calde ballate dai toni rurali (Comin’ Around” con Emmylou Harris alla seconda voce).
Curiosi i toni caraibici di “Condi, Condi”, ironica dichiarazione d’amore per Condoleeza Rice, glaciale consigliera del presidente Bush. (Antonio Vivaldi)