C’era una volta la musica gentile di Shirley Collins, Archie Fisher, Ralph McTell, Bert Jansch e, naturalmente, Nick Drake. La polvere magica di quelle melodie e quei suoni si disperse nel giro di qualche anno. Si può dire che verso il 1977 non ve ne fosse più traccia. Qualcuno, da allora, non si è rassegnato alla perdita e ha continuato a sperare ne fosse rimasto qualche frammento.
Il più fortunato in questa ricerca è stato lo scozzese James Yorkston, attivo da qualche anno e che, con il secondo lavoro “Just Beyond The River”, incide il più bel disco acustico del 2004. Canzoni come “Shipwrecker”, “Banjo n. 1”, “Hotel”, il cupo tradizionale “Edward” sono sì un preannuncio d’inverno, ma dei momenti belli dell’inverno: le letture che la frenesia dell’estate ha costretto a rimandare, i vecchi film, i vecchi dischi in vinile… (Antonio Vivaldi)