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Diario del 17 dicembre

Diario del 17 dicembre
Vi avevo promesso di parlarvi dei personaggi principali del Diario. Il mese scorso via ho riproposto CiaoGianCiaoCarlo, oggi tocca al Maratoneta.
E' quotidiano come da anni, viene, ci butta via la spazzatura, versa sul suo conto da Disco Club quello che riesce a recuperare dalle macchinette della stazione e ci racconta le sue avventure nel levante genovese. Solo levante, il ponente per lui non esiste, le ragazze più belle sono da Sturla a Nervi, così nel pomeriggio corre da Brignole a Capolungo e ritorno, poi va a casa, mangia ed esce di nuovo, non più vestito da corsa, ma elegante, per andare nei bar del levante dove si intrattiene fino a dopo mezzanotte riempendo instagram di selfie con le ragazze e dandoci particolari a noi ignoti, tipo "le finlandesi hanno le gambe lisce". Finito il giro va in stazione a Nervi per tornare a casa. Questa estate ha avuto un periodo Battiato, così ci ha mandato un suo video mentre canta Venezia-Istanbul. Il giorno dopo passa e mi chiede "Hai visto che ho fatto il video in stazione a Nervi girato verso il mare?", non capisco cosa voglia dire, me lo spiega lui, "Se lo avessi fatto nell'altra direzione si sarebbe vista la stazione e la gente avrebbe pensato 'questo è matto'", non fa una piega.
Ora, dopo un periodo Vasco (una delle ragazze dei bar è una fan) che lo ha costretto a tour de force, passando da un concerto a Bologna, a uno a Firenze e così di seguito in giro per l'Italia, abbandona la carriera di cantante e si trasforma in un attore delle telenovele venezuelane del 1982. Ora fa la parte di Riccardo in Marta, a me tocca di essere un dottore dell'ospedale, mentre nella precedente serie ero un ispettore di polizia. Anche Andrea e Dario vengono coinvolti nella recita. Ogni giorno una puntata diversa.
Abbiamo scoperto che ha un fratello, ce lo dice lui, "Mio fratello è matto", io "Perché?", lui "E' stitico e dopo mangiato prova ad andare al cesso, per far passare il tempo (o per stimolarsi?) si porta dietro il tablet. Se dopo un po' non ci riesce, incomincia a bestemmiare, s'incavola, prende il tablet e lo scaraventa per terra, ne ha già rotti sei! E' matto", Anche questo non fa una piega.

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