Diario del 16 dicembre
Seconda puntata di ex taxista dal taxi giallo vs Dario.
Questa mattina la prima voce che si sente fuori dal negozio è di Quasimodo, "Scusi ha un accendino?", non lo chiede a me, ma a tutti quelli che passano. La cosa bella è che gira con sacchetti di plastica pieni di pacchetti di sigarette vuoti, ma accendini non ne ha. Poco dopo eccolo "Scusi posso entrare?" me lo chiede sempre ben prima di essere sulla porta. Entra, gira un po', sceglie un disco, In Utero dei Nirvana, da 9.90€, "Mi fa un po' di sconto, me lo mette 9€?", lo accontento colo solito sconto di 90 centessssimi di scusssiana memoria, ma lui si fa audace "Non me lo può mettere 8?", io "Non sono qui per regalare i dischi". Paga e dice "Buongiorno signor Gian, me ne vado". Prima volta che qualcuno mi chiama signor Gian! In realtà si ferma immobile davanti al banco. Dopo un po' lo guardo interrogativamente, lui "Mi fermo ancora un po'". In quanto a fermo è proprio fermo, sempre nello stesso punto, quando sento da fuori un'altra voce ben conosciuta che rabbiosamente dice "Sta a vedere che quello là non c'è". Infatti "quello là", che sarebbe Dario, non c'è perché oggi entra alle 10. Avrete già capito che è il suo persecutore, l'ex Taxista dal taxi giallo. Entra e si trova davanti Quasimodo che cerca di scappare e gli chiede "Mi apra la porta", apra in senso imperativo e non apre interrogativo. E' una specie di sfida all' OK Corral, i due rivali si fronteggiano, alla fine cede il Taxista, che deve pensare "questo è più matto di me". Quasimodo se ne va e Taxmen può finalmente chiedermi "Non c'è?" senza precisare il soggetto. "No, arriva alle 10", guarda l'orologio, 9.25, "Lo aspetto", in quel momento telefona Dario, "Sono bloccato col bus nel traffico", una volta tanto questa notizia mi fa piacere, con un ghigno mi rivolgo al rivale, "Anzi, non arriva alle 10, è in ritardo", lui barcolla "Allora passo nel primo pomeriggio", io "Non alle 14.30 come ieri. Noi siamo in tre e Dario va a mangiare per ultimo, quindi torna dopo le 15". Ormai è un pugile chiuso all'angolo, butta lì "Oggi arriva il pacco", lo smonto "No, ho già visto che è in ritardo, arriva lunedì", lui "Allora non passo". Quando esce sento che borbotta i suoi soliti insulti, a Dario sono aggiunto adesso anche io.
Arriva Dario e gli riferisco il tutto e lui "Adesso lo mando a fan c...".
Infatti, pomeriggio ore 15, Taxmen entra e Dario, no, non lo manda a fan c, gli da corda per 15 minuti, rendendo vano tutto il mio lavoro al corpo.
Taxmen se ne va senza salutarmi e, come tutti i giorni, si da una spruzzata del nostro igienizzante (penso che uno dei motivi della sua venuta giornaliera sia proprio potersi lavare le mani col nostro prodotto). Il fatto è che non ha ancora capito come funziona e lo spruzzo mi finisce sulla porta e per terra, così mi tocca pulire. Lo farà mica apposta?
Il Diario di Disco Club
Il Diario di Disco Club
Diario del 16 dicembre
Diario del 16 dicembre
Recensione Utenti
Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!
Powered by JReviews
I più letti
- Il 19 dicembre 1965 nasce a Genova il negozio di dischi più vecchio della città: Disco Club.
- THE BEATLES
- 23 aprile 2022 - 15 anni di Record Store Day
- DISCO DELL'ANNO DI DISCO CLUB 2009 - Le Playlist
- DISCO DELL'ANNO 2012
- DESIERTOS - La Spagna e i luoghi del western
- CLOCK DVA - Post Sign
- MARK-ALMOND - Una band leggendaria e misteriosa
- DISCO DELL'ANNO 2013 - Classifica provvisoria e liste
- BLUR - All The People Blur Live At Hyde Park