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Diario del 5 e 6 novembre Hot

Diario del 5 novembre
"Una mia amica fa yoga e vuole musica adatta, mi hanno consigliato i cd con suoni della natura", ma la sua amica non voleva musica? E' vero che la musica è composta da suoni, ma non sempre i suoni compongono musica, ad esempio c'è differenza tra il suono della pioggia e "La pioggia" cantata da Gigliola Cinquetti, beh, sì, forse però è meglio la prima....
"Scusi tenete musica un po' orientale?", ma quanto orientale? Medio orientale o fusion tra orientale e occidentale?
"Cerco un disco per mia mamma", non è giovanissima la persona che me lo chiede e quindi provo a indovinare, l'anziana mamma vorrà il cd dei Volo, mi giro quindi verso l'angolo della vergogna, ma mi blocca lei, "Vorrebbe il disco di Alex Aleman intitolato Deep Sound"; no, non è musica tipo Volo, non lo conoscevo, ma youtube mi spiega "Lo stile di Alex Aleman è tech house/electro in continua evoluzione", insomma una house-nonna
Oggi una scoperta su uno dei nostri personaggi quotidiani, Quasimodo nei sacchetti (di Disco Club) che si trascina sempre dietro, non tiene solo pacchetti di sigarette pieni, ma anche quelli già fumati, ecco perché di giorno in giorno sono sempre più gonfi, va a finire che mi toccherà fare un sacchetto tipo-Ikea! A proposito di Quasimodo, oggi lo sento, come al solito, preannunciarsi col suo "Permesso, buongiorno", quando è ancora due metri fuori dal negozio, entra e "Scusi, i Red Wine (ha visto in vetrina la locandina del concerto di sabato prossimo) è il gruppo del chitarrista dei Doors?". Ha confuso Martino Coppo con Robby Krieger.

Diario del 6 novembre
Purtroppo becca un momento in cui non ci sono clienti, e nemmeno Dario. Di chi parlo? Di un anziano, che è noioso, anzi molto noioso. Oggi tocca tutto a me. "Scusi approfitto che non c'è nessuno (porta sfiga) per chiederle se mi fa una ricerca, sempre se non disturbo", è molto formale e ossequioso, tira fuori una serie di pizzini stropicciati, sul primo c'è scritto un titolo di canzone e il nome del gruppo, Stylistics, e sotto un altro titolo Just The Way You Are, "Vorrei un disco con questi due titoli", "Il secondo è di Billy Joel", lo metto in crisi, balbetta, "Ma, ma, lo hanno cantato anche gli Stylistics", "Non credo", si riprende i pizzini, "Semmai faccio un po' di ricerca e poi torno", è quello che speravo, ma è solo una finta, dovuta alla sua ossequiosità (forte questa parola, non l'avevo mai usata), "Guardi, se non la disturbo, mi guardi solo se c'è il primo titolo, ma in versione originale, inciso in sala di registrazione, non dal vivo e non, come mi è successo con i Platters, dai figli". I figli dei Platters non li avevo mai sentiti, gli trovo un Best degli Stylistics e lui ripete "Ma è originale, inciso in sala di registrazione?". Passiamo al secondo pizzino, questa volta tocca ai Floaters, altro Best e altra raccomandazione, "Ma è originale, inciso in sala di registrazione?". Poi Billy Paul, Best, "Ma è originale, inciso in sala di registrazione?", infine i Manhattans, "Scusi, cerco una loro canzone Wish That You Were Mine, scusi ancora, lo pronunzio in barese", altro Best e altro "Ma è originale, inciso in sala di registrazione?". Finalmente, finiti i pizzini, se ne va. Dario doveva essere nascosto fuori in attesa della sua uscita, perché rientra subito e si giustifica, "Non lo sopporto, quando ero alla Fnac veniva sempre a rompere con le sue ricerche. Un giorno, mentre sentiva vari cd alla ricerca di pezzi anni settanta, lo scontra una ragazza, lui le si rivolge duro 'Stia attenta, è la seconda volta che mi urta', lei 'Scusi, sono non vedente', cosa che era evidentissima, ma lui 'Questa non è una buona ragione'". Ma allora non è sempre ossequioso.

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