Ritornano i cavalieri dell’assurdo a dare il benvenuto ad un’altra estate. Elio, in compagnia delle sue Storie Tese, sforna 13 canzoni in riuscitissimo bilico tra la risata sguaiata e la riflessione su noi stessi. Risata sguaiata, perché è raro che un disco faccia ridere di cuore mentre si sta seduti ad ascoltarlo; riflessione su di noi, perché è da noi che nascono gli affreschi paradossali di vita reale che lo popolano.
Dall’inno che chiede a gran voce la reunion dei Litfiba (“Litfiba tornate insieme”) all’epopea dello sventurato Gimmi, che fa “Ilpedofilo” di cognome (“Gimmi I.”). E ancora: supereroi scombinati e escrementi canini, apparizioni di vecchie e nuove glorie della canzone e adorabili luoghi comuni, fino all’ultima nota. Dedicata a tutti quelli che non crescono. Ma lo fanno a ragion veduta. (Marco Sideri)