Questo disco è il racconto d’una serata di musica e memoria di oramai due anni fa. I PGR, ultima incarnazione dell’essere CCCP/CSI, portano sul palcoscenico con sé la suggestione di oltre vent’anni di cammino dai tempi del punk filo sovietico insieme alle atmosfere cariche di tensione malinconica di questo millennio nuovo. Il tutto per ricordare la resistenza, quella d’allora, e guardare dove stiamo andando oggi.
Le canzoni spaziano da canti tradizionali a versioni acustiche di brani del gruppo fino a quasi inni sporcati da un po’ d’elettronica. Montesole è un disco dal vivo che, invece di riassumere una carriera, congela per sempre un momento unico. È un ascolto teso, a tratti scuro, ma coinvolgente ed espressivo e per questo consigliato (quasi) a tutti. (Marco Sideri)