Torna Battiato con una raccolta di brani suoi più quattro novità. Conclusa la trilogia, non sempre felice, di Fleurs, Inneres Auge si apre col pezzo omonimo. Una vibrante invettiva contro lo sfacelo odierno del belpaese che suona come il proseguimento più incazzato di Povera Patria del ’91. I reperti, che non sono tra i più noti dell’artista siciliano, vengono rivisitati conquistando una veste nuova dal risultato particolarmente gradevole. Un’Altra Vita e L’incantesimo sono un esempio di come piccole chicche dimenticate assumano un aspetto attuale e di grande qualità. I brani inediti, pur rimanendo nella linea artistica che caratterizza l’autore, sono pervasi da sonorità innovative che fanno perdonare alcune ultime “debacles” tipo improbabili cover in un inglese terrificante. (Mauro Carosio)
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