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Musica italiana Recensioni Italiani LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA – Canzoni da spiaggia deturpata (La Tempesta 2008)
 

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA – Canzoni da spiaggia deturpata (La Tempesta 2008) Hot

Image Rino Gaetano, Fabrizio De Andrè, Pier Vittorio Tondelli (per quanto riguarda la scrittura), questi gli illustri defunti che sono stati riesumati per creare un autorevole biglietto da visita in occasione dell’esordio delle Luci Della Centrale Elettrica, progetto realizzato dal solo ventiquattrenne ferrarese Vasco Brondi, con un piccolo aiuto da parte di Giorgio Canali. Di fronte a una tale premessa mediatica il disco, uscito per l’etichetta La Tempesta, non può che incuriosire. Risultato, un’accozzaglia di canzoni insensate, in cui il giovane artista “maledetto e sofferente”, accompagnato dalla chitarra acustica e nient’altro, urla, in modo del tutto inconsulto e forsennato, un inarrestabile fiume in piena di frasi fatte, trite, ritrite e luoghi comuni decisamente datati: “proteggimi dai lacrimogeni”, “portami a bere dalle pozzanghere”, “invidiare le ciminiere perché hanno sempre da fumare”, “e non capisci gli incubi dei pesci rossi”, “i CCCP non ci sono più” e così via. Difficile esprimere un giudizio sui singoli brani in quanto la sequenza scorre come una traccia unica senza elementi che facciano pensare che si sta ascoltando una canzone diversa dalla precedente. Forse non ho capito qualcosa ??... (Mauro Carosio)

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