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Miscellanea Articoli miscellanea Bert & John, di nuovo insieme
 

Bert & John, di nuovo insieme Bert & John, di nuovo insieme Hot

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bertjohnIl simbolo dei Pentangle era un pentacolo: stella a cinque punte racchiusa in un cerchio dai significati esoterici. In questo momento è bello pensarlo come una stella e basta; una stella dove due chitarristi suonano il loro "blues barocco" per un tempo senza tempo. Basta solo un po' d'immaginazione per ascoltarli, oppure, se si è d'indole più razionale, basta recuperare un disco del 1966 intitolata Bert & John. John Renbourn se n'è andato qualche giorno fa, mentre Bert Jansch era scomparso nell'ottobre 2011; erano due leggende del folk inglese e della musica acustica in generale; fra il 1967 e il 1972 i Pentangle furono una loro creazione (alchemica si potrebbe dire, giusto per ritornare al pentacolo) che seppe fondere folk, jazz, blues e altro ancora. Nei video live dell'epoca li si vede suonare, sempre rigorosamente seduti, ai lati di Jacqui McShee appollaiata su un improbabile sgabello. Quelle due chitarre parevano fondersi senza fatica con irripetibile fluidità. Forse è per questo che Jansch e Renbourn li si nomina quasi sempre insieme. Eppure erano diversi fra loro. Jansch passava da bel tenebroso beatnik quando in realtà era un timido quasi patologico. Avendolo incontrato diverse volte, sia nel periodo alcolico che in quello post-disintossicazione, posso dire di essermi trovato sempre davanti una persona sempre con gli occhi bassi, che quasi respingeva gli ovvi complimenti che gli si rivolgevano (e che gli rivolgevano anche Neil Young, Johnny Marr, Jimmy Page...). Renbourn era più piacione: un uomo robusto, dalla risata falstaffiana e dall'eloquio fluente. I suoi racconti sull'Inghilterra di inizio anni '60 che venerava alla stregua di divinità i bluesmen arrivati dall'America come Big Bill Bronzy erano straordinari. Ma Renbourn non lo si ricorda per il blues, quanto piuttosto per la fusione di folk e musica cortigiana sperimentata in Sir John Alot... e poi brevettata nel bellissimo The Lady And The Unicorn. Da allora in avanti sarà, nell'aspetto e nei suoni, il più 'antico' fra i musicisti inglesi, sempre impeccabile come chitarrista ma sempre più affaticato come cantante. Il 25 marzo non si è presentato a un concerto in cui avrebbe dovuto esibirsi insieme a un meno noto eroe sixties, Wizz Jones. Adesso sappiamo che aveva già ricominciato a suonare con Bert. (Antonio Vivaldi)

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