Lo specchio dei tempi: i 10 best cd del decennio (1998-2008)
Argomento spinoso e non certo originale, ma sul quale ho riflettuto un pochino e sono curioso di avere anche le vostre liste, idee e impressioni. Gli anni settanta, ottanta e novanta, per non parlare dei sessanta, si sono sempre musicalmente connotati con una relativa semplicità, ma questi anni zero (come direbbero "Le luci della centrale elettrica") sfuggono a un canale di analisi condiviso.
Non voglio tediare con i soliti discorsi inerenti l'accessibilità e la moltitudine dei cdfile musicali che hanno invaso le nostre orecchie, però la sensazione di sentirsi come Troisi ne "Il postino", quando dichiara di fronte alla moltitudine dei libri in letteratura: "Io uno sò, voi siete troppi, troppi", è forte.
Mi sento come Troisi, perché le orecchie sono comunque due e il tempo scarseggia... proprio in virtù di questo mi sono sentito di provare a fare una piccola classifica dell'ultimo decennio per capire che cosa distingue questi anni.
Premessa: ho tenuto come linee guida, il gusto soggettivo e determinate innovazioni-idee-ispirazione che "oggettivamente" hanno influito sullo sviluppo
della musica del decennio 98-08.
- Se non siete d´accordo almeno apprezzate lo sforzo concettuale:
(in ordine sparso) 
Radiohead "Amnesiac" (2001)
Sigur Ros "Agaetis Byrjun" (1999)
Oneida "Each one teach one" (2002)
Fennesz "Endless summer" (2001)
Matmos "Rose has teeth.." (2007)
Antony "I am a bird now"(2005)
David Grubbs "The thicket" (1998)
Xiu Xiu "Fabolous muscles" (2004)
Liars "They´re were wrong..." (2004)
Books "The lemon of pink" (2003)
A posteriori nel leggere questi cd, debbo dire che il minimo comune denominatore di questi anni è: la fragilità.
I radiohead e il loro modo di essere specchio di frustrazioni e pensieri delle persone contemporanee, ma anche gli stessi Sigur ros, Antony e Xiu Xiu, come musica fragile e profonda danno questa sensazione unica di essere figli e padri di questo 10 anni. Le ricerche straordinarie di Fennesz, Matmos e Books meritano un palcoscenico tra i grandi del decennio, come a mio avviso Oneida e Liars. Due gruppi gemelli che danno una spinta continua con i loro dischi a portare avanti un'analisi delle possibilità del rumore i primi e dell'ossessività tribale i secondi. Infine David Grubbs tra avanguardia e cantautorato è una stella che brilla nella musica intellettuale.. (Francesco Crisanti)
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