In occasione del suo ingresso nella "Hall of fame", "Down beat" gli ha dedicato la copertina di agosto: Roy Haynes, 78 anni, una delle ultime leggende viventi del jazz, festeggia con un disco registrato al Birdland, come una rilettura della sua raffinata carriera. Strumentista dallo stile discreto, quasi 'segreto' non ha mai raggiunto la popolarità di Roach o Blakey, ma certo non sfigura al loro fianco in un ideale olimpo della batteria, come conferma anche questo cd con Martin Bejerand al piano, Marcus Strickland al sax e John Sullivan al basso.
Tre brani di Monk, ricordo del sodalizio con il pianista, uno di David Kikoski, una delle scoperte fatte maturare nei tanti gruppi che ha guidato, "Question and answer", dalla collaborazione con Pat Metheny, a testimoniare la sua attenzione alla contemporaneità. Molto bello, peccato la copertina… (Danilo Di Termini)