Cosa aspettarsi, di nuovo o di originale, da un lavoro targato Blue Note e firmato da un supergruppo All-Stars, è difficile prevederlo. Lovano, Scofield, Holland e Foster, infatti, ci propongono quello che può essere definito, a ragione, come la madre di tutte le produzioni attuali della prestigiosa casa discografica. Impeccabile, pulito, perfetto. Uno alla volta, in ogni brano, i quattro mostri sacri si ritagliano il loro spazio, precisi come metronomi da grandi maestri par loro. I brani firmati da Holland, su tutti “The Winding Way”, si lasciano preferire per brillantezza compositiva, ma è il prodotto nel suo complesso a dover essere consigliato agli amanti dell’hard-bop patinato e senza sbavature. Tutti quelli che preferiscono un suono più sporco sono pregati di rivolgersi altrove. (Massimo Villa)