![Image Image](http://www.d3sign.it/dc/images/stories/CD/thumb_bollani06.jpg)
La capacità compositiva, l’abilità nel ricostruire vecchi standard (“Alone together” in piano solo), la rilettura di pagine dimenticate della canzone (“Che cosa sono le nuvole” di Pasolini, “Mamma mia dammi cento lire” con la voce di Petra Magoni), la vena goliardica di “Quando la morte verrà a prendermi” o lo sberleffo gioioso di “Sardità” (con Paolo Fresu), rendono “I visionari” un disco straordinariamente ricco e complesso in cui stupisce la perfetta coesione di un gruppo (con i fiati in grandissima evidenza) che suona come un’orchestra. (Danilo Di Termini)