Dopo il lungo periodo di silenzio dovuto ad una malattia nervosa, Keith Jarrett è tornato a esibirsi in piano solo ed ecco arrivare puntuali le registrazioni dei concerti tenuti in giro per il mondo: dopo Osaka e Tokyo, è ora la volta di un recital dello scorso ottobre a New York riproposto in doppio cd (uno dura 33 minuti, l'altro un'ora e 16: mah!).
Il primo brano è una variegata e improvvisata suite in dieci parti che riassume pregi e difetti del pianista di Allentown: momenti meravigliosamente intensi alternati a incredibili cadute (la traccia 7 sembra uscita da un disco di Elton John). Le restanti cinque canzoni (tra cui una vecchia composizione dello stesso Jarrett, “My Song” e, unico standard, un piccolo gioiello come “Time On My Hands”,) sono sufficienti a consigliarne l’acquisto. (Danilo Di Termini)