Stampa
PDF
 
Jazz Recensioni JOHN MCLAUGHLIN - Industrial zen (Verve 2006)
 

JOHN MCLAUGHLIN - Industrial zen (Verve 2006) Hot

ImageUn apparente ossimoro come titolo per un McLaughlin che torna all’elettrico (a tratti addirittura all’elettronico) dopo la parentesi acustico-orchestrale dell’ultimo disco. Robustamente coadiuvato (Bill Evans al sax, Dennis Chambers alla batteria, Vinnie Colaiuta al basso) il chitarrista inglese aggiorna il concetto di fusion, globalizzandolo con le incursioni vocali indianeggianti di “Dear Dalai Lama” e di “Mother nature”, ripartendo dalla lezione dell’ultimo Davis e fortunatamente rimanendo ben distante dal suono GRP, l’etichetta che negli anni ’80 celebrò il funerale del jazz-rock.
Tra un omaggio a Pastorius e uno a Michael Brecker, un disco energico, a tratti torrenziale (il genere non può snaturarsi del tutto), un vero viluppo sonoro incandescente che affascina e centra il suo scopo. (Danilo Di Termini)

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Giudizio complessivo*
Commenti
    Per favore inserisci il codice di sicurezza.
 
 
Powered by JReviews

Login