![Image Image](http://www.d3sign.it/dc/images/stories/CD/thumb_wheeler.jpg)
Ancora un’incisione del trombettista canadese per l’etichetta italiana Cam: dopo la partecipazione al “Fellinijazz” di Pieranunzi, il disco in duo con John Taylor, quello in quartetto (da ascoltare) con Chris Potter, Dave Holland e lo stesso Taylor, è adesso la volta di un’inedita formazione con due chitarre (John Abercrombie e John Parricelli) e il contrabbasso di Anders Jormin. Wheeler è strumentista inconfondibile, dalle atmosfere melanconiche e ombrose, che non vuol dire senza lirismo o vigore, sempre in bilico tra improvvisazione e melodia.
Il disco è permeato da questa estetica, ma il ruolo ‘alla pari’ degli altri membri (cui è lasciata “Love theme from Spartacus”, unico non originale del disco) regala colori sorprendentemente mediterranei a un disco intimo e affascinante. (Danilo Di Termini)