In tempi di crisi e per sfruttare la vittoria del secondo Grammy Award come Best Jazz Vocal Album per “Loverly”, alla Blue Note devono essersi detti: facciamo un tentativo di vendere Cassandra Wilson sul mercato che conta davvero con una bella raccolta con la parola ‘pop’ nel titolo e una copertina che ne esalti la languida bellezza. Non sappiamo se il tentativo riuscirà, ma le undici canzoni scelte tra cinque dischi incisi tra il 1995 e il 2005, testimoniano l’approccio profondamente jazzistico della Wilson alla pop song. Peccato non vi sia nemmeno un inedito a rendere più appetibile l’acquisto; e poi siamo sicuri che sia corretto etichettare come ‘pop’ “Lay Lady Lay” di Bob Dylan, “Harvest Moon” di Neil Young, “Tupelo Honey” di Van Morrison o “Love Is Blindness” degli U2? (Danilo Di Termini)
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