Nonostante si sia avvalso di musicisti indiani in alcune registrazioni (soprattutto tra fine ’69 e inizio ’70), i rapporti tra Davis e l’India non furono poi così stretti. Questo non ha impedito a Bob Belden di allestire un progetto, tra Mumbai e New York, in cui antichi sodali del trombettista (da Jimmy Cobb a Ron Carter, da Chick Corea a Dave Liebman) incrociano i loro strumenti con sitar, tablas e vocalità orientali. Un nuovo East-meets-West con “All Blues”, “So What” e “Blue In Green” (tra i più riusciti) da “Kind of blue” e molti brani dal periodo “Bitches Brew”, più quello che dà il titolo, scritta ed eseguita per l’occasione dal più indianeggiante dei suoi accoliti, John Mc Laughlin. A tratti la ‘fusione’ è un po’ fredda, ma a volte semplicemente irresisitibile. Due cd al prezzo di uno. (Danilo Di Termini)
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