Il sommesso attacco del contrabbasso di Riccardo Fioravanti, il vibrafono del bravissimo Andrea Dulbecco, seguito dal pianoforte di Dado Moroni ed ecco il flicorno del grandissimo e mai troppo apprezzato Tom Harrell che dispiega il tema della sua “Tom's soul”: così inizia “The cube”, progetto nato con due batteristi, Enzo Zirilli e Stefano Bagnoli, a causa di un disguido e mantenuto per provare a vedere quello che succedeva. Il disco alterna momenti di post-bop (“Hidden passages” e il brano che dà titolo all'album) a splendide ballad (“Corale”, “Sea” e “Streets” su tutte) e un divertente “Zio Masi” finale con Moroni che si diverte a “fare il trombone” con la voce. A proposito: il suo pianismo ha raggiunto un'eleganza, una raffinatezza e un senso della musicalità davvero rari. (Danilo Di Termini)
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