Scoperto dal pianista panamense Danilo Perez e aggregato da Pat Metheny all'ultima edizione del suo 'Group', il ventiseienne batterista messicano Antonio Sanchez debutta da leader per l'etichetta italiana CAM. E lo fa insieme al vigoroso Scott Colley al basso e due tra i migliori tenorsassofonisti della scena contemporanea, Chris Potter e David Sanchez. Niente strumenti armonici dunque, se si esclude il piano di Chick Corea in “One for Antonio” (in trio) e la chitarra del suo mentore Metheny in “Arena” e nella versione in duo di “Solar” di Miles Davis, unico standard insieme a “Inner Urge” di Joe Henderson. I quattro suonano come indemoniati, solidi e compatti (“Did You Get It?”, “Challenge within” e “Greedy Silence”); ma gli episodi migliori sono i più riflessivi, come nell'ellingtoniana “Ballade”, in cui Potter al soprano dà l'ennesima dimostrazione di autentica grandezza. (Danilo Di Termini)
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ANTONIO SANCHEZ - Migration (CAM Jazz 2007 )
ANTONIO SANCHEZ - Migration (CAM Jazz 2007 ) Hot
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